Sguanci (PD): "Nessuno ha fatto quanto Mussolini"

Sguanci (PD): “Nessuno ha fatto quanto Mussolini”

Il Presidente del Quartiere 1 di Firenze, su Facebook.

Il renziano Maurizio Sguanci, che dirige uno dei “municipi” fiorentini, ha destato scalpore su Facebook.

Nonostante la sua frase fosse preceduta da una chiara premessa che specificava la propria posizione politica, il suo apprezzamento alle opere compiute dal Duce durante il ventennio fascista, hanno urtato la suscettibilità del suo stesso partito.

La frase in questione è la seguente: “Fatto salvo che Mussolini è la persona più lontano da me e dal mio modo di pensare, nessuno in questo Paese ha fatto, in quattro lustri, quello che ha fatto lui in vent’anni”. Ha poi aggiunto: “E purtroppo a dircelo è la storia”. Specificando poi: “Sono antifascista, mi dolgo che un criminale come lui, in 20 anni, sia riuscito a fare tutto quello che ha fatto, mentre noi litighiamo”.

Le motivazioni.

A giustificazione della propria frase, Sguanci ha detto: “Fatte salve tutte le peggiori nefandezze, fece anche: la riforma industriale, la riforma del lavoro, la riforma dei salari. Introdusse la tredicesima, la riforma delle pensioni, della scuola, la riforma agraria, l’edilizia sociale, le varie bonifiche, rinnovato le linee ferroviarie. Eretto Università, istituti agrari, scuole di guerra aeree e navali e tante tante altre cose”.

La sua posizione non è però stata interpretata come analisi storica. Si è sollevato immediatamente un coro di proteste. Ma la maggior parte di esse non riguardavano i risvolti storici. È stato contestato piuttosto l’aspetto politico. L’esponente di Liberi e Uguali, senatrice Alessia Petraglia, ha infatti risposto via social: “Maurizio Sguanci dice che Mussolini ha fatto tante riforme. Sguanci dovrebbe studiare meglio la storia: un dittatore non fa riforme ma impone politiche. E quelle di Mussolini erano politiche fasciste”.

Indubbiamente il confronto tra l’argomento storico-amministrativo e quello politico crea ancora molte contraddizioni. Probabilmente una maggiore coerenza a fatti, slegati dalle ideologie, darebbe una maggiore consapevolezza culturale.

 

 

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