Calcio: un campionato a "settori". E la Juve vuole tutto

Calcio: un campionato a “settori”. E la Juve vuole tutto

Si delineano le forze in campo nel massimo torneo calcistico.

Seppur azzoppata dal rinvio delle genovesi per il tragico e noto evento del ponte Morandi, è partita la Serie A.

Si tratta di un campionato per molti versi innovativo. Oltre alla conferma e stabilizzazione del sistema VAR, abbiamo molte importanti novità.

Per la prima volta nel nostro Paese le grandi hanno la possibilità di far giocare in Serie C una propria squadra B. Di questo fatto hanno usufruito solo due società, ma anch’esse in modo diverso. La Juventus ha aderito in pieno al progetto presentando una propria formazione chiamata Juventus Under 23 che ha già esordito in campionato vincendo per 1-0 contro il Cuneo. La Sampdoria, per evitare tutte le formalità richieste, ed evidentemente per evitare un sovraccarico di burocrazia e problemi gestionali, ha optato per un accordo con la Vis Pesaro. I blucerchiati hanno imbottito la squadra marchigiana di propri giovani che costituiranno l’ossatura completa e parteciperanno al campionato di Serie C.

Ma questa modifica strutturale non è la sola novità. Si registra infatti il fatto straordinario della presenza di Cristiano Ronaldo che arricchisce il novero dei calciatori del massimo campionato. La scelta del Portoghese è sintomatica di un ritorno di attenzione sulla nostra massima serie. Oltre che costituire un viatico importante alla rivalutazione del nostro calcio.

Una classifica “spezzettata”?

Dal lato sportivo si nota una netta spaccatura tra i diversi livelli qualitativi delle squadre impegnate. Da una parte un pacchetto di sei formazioni (Juventus, Inter, Napoli, Roma, Milan e Lazio), che sono accreditate come le occupanti delle posizioni di rilievo. Subito dopo sarebbe il Torino quella che raccoglierebbe il maggior consenso dei tecnici. I granata sarebbero a capo di un altro drappello composto da altre tre squadre (Atalanta, Fiorentina e Sampdoria) le quali occuperebbero le posizioni di rincalzo e tenteranno di inserirsi nella lotta per l’Europa. La prima parte della classifica, il cosiddetto “lato sinistro” della tabella, sarebbe quindi già determinato. Ciò almeno a detta degli addetti ai lavori.

La lotta per la retrocessione non è ancora stata oggetto di grandi valutazione da parte degli esperti, ma si preannuncia agguerrita. Tanto da arrivare addirittura a ridosso dell’11° posto.

Non bisogna dimenticare però le immancabili sorprese che si presentano ogni anno. Per questo ruolo si propone la SPAL, che ha ben operato sul mercato e pratica un calcio frizzante e proficuo. E lo testimonia il successo in trasferta a Bologna nella giornata di esordio.

Insomma grandi aspettative e enormi interessi come al solito, attorno al mondo del pallone. Interessi che sfociano inevitabilmente nei diritti televisivi e nella novità mediatica.

Da quest’anno infatti entra in vigore la proibizione alle esclusive televisive totali. Anche gli abbonati alle Pay TV non avranno la possibilità di vedere in diretta tutte le partite. Per alcune dovranno dotarsi di un ulteriore abbonamento alla piattaforma DAZN.

La seconda giornata di campionato è ormai alle porte. E con essa l’esordio stagionale di Fiorentina, Genoa, Milan e Sampdoria. Con la Juventus di Ronaldo in pole position nel tentativo di vincere tutto e compiere un grande slam: Campionato, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, e la tanto agognata Champions League.

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