Centro-Sinistra, scissioni per alleanza

Centro-Sinistra, scissioni per alleanza

L’ossimoro della politica.

Separarsi per rimettersi insieme. Questo pare l’assioma che guida la politica del centro-sinistra. Le varie anime del PD non si mettono d’accordo sulle linee del partito, ma poi si accordano sui programmi.

È una differenza sottile, ma in politichese significa avere più voce in capitolo. Ma soprattutto una maggiore visibilità dei protagonisti e posti di eventuale governo e sottogoverno.

L’ultimo esempio viene dal nuovo gruppo “Liberi e Uguali” guidato dal duo “istituzionale” Grasso-Boldrini. Ci si stacca dal PD, ma poi si “tratta” per formare un’unica coalizione per le elezioni.

Una situazione che chi non è abituato ad osservare le vicende della politica italiana, definirebbe kafkiana. Ma che purtroppo è divenuta la regola.

Le nuove formazioni politiche hanno un costo per la Repubblica. E invece di monitorare le spese inutili come queste, i parlamentari in questione si tuffano in nuove avventure che destano nella gente comune non pochi sospetti. E anche un’inevitabile avversione verso la politica dei partiti.

Perché?

La spiegazione di queste scelte viene anche dall’ambito strategico. Un nuovo partito che si presenta alle elezioni ha bisogno di una nuova struttura, nella quale trovano posto evidentemente molti tra gli esclusi dal partito originario. Sarebbe logico se le divergenze fossero sostanziali. Ma una scissione ed una successiva alleanza nel giro di pochi giorni desta inequivocabilmente malignità.

Vedremo ora l’evolversi della situazione. Anche se i pronostici sono tutti a favore di un’alleanza. Come alleati del PD sarà tutta quella schiera di partitini satellite che porteranno acqua per avere in cambio posti di sottogoverno o di gestione. Meglio se retribuiti.

Si va sempre più, quindi, verso una battaglia a tre blocchi: Centro-Destra, Centro-Sinistra e M5S. Una lotta dagli esiti ignoti. Con tutte le parti in gioco sicure di vincere.

Tutto ciò mentre in Germania gli accordi avvengono a macro-livello. I tre maggiori partiti si stanno mettendo d’accordo per una Maxi-Koalition allargata.

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