Disoccupazione sale in percentuale e scende in numero. Crollo autonomi

Disoccupazione sale in percentuale e scende in numero. Crollo autonomi

È il lavoro a termine a trainare. Calo degli autonomi superiore a quello dei contratti a tempo indeterminato.

Dati controversi arrivano dalle rilevazioni statistiche dell’Istat e dal confronto tra gennaio 2018 e dicembre 2017.

Il tasso complessivo di disoccupazione è tornato sopra l’11%, esattamente all’11,1%, con una crescita dello 0,2% rispetto al mese precedente. Sale però anche il numero delle persone che lavorano, ma soprattutto grazie ai contratti a termine (+ 66.000), mentre le occupazioni stabili segnano una flessione di 12.000 unità.

Un dato confortante arriva dal settore dei giovani, in cui il tasso dei senza lavoro è sceso al 31,5% con un miglioramento dell’1,2%: il miglior risultato dal dicembre 2011.

Questo è lo scenario più aggiornato sull’andamento dell’occupazione prima della tornata elettorale prevista tra 3 giorni.

Un record è stato fatto segnare dal tasso di occupazione femminile. Il risultato è del 49,3% ma c’è da registrare che si tratta di un dato penalizzante se posto in relazione con Germania e Francia che raggiungono rispettivamente il 74,5% e il 66,3%.

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Un’analisi interessante da valutare viene dai dati complessivi su base annua. Il numero degli occupati ha confermato la tendenza all’aumento con un segno positivo dell’0,7%. In numeri questo parametro rivela che nel 2017 ci sono stati 156.000 occupati in più. Ma non tutto ciò che luccica è oro. I lavoratori autonomi sono diminuiti di 191.000 unità. L’occupazione  titolo permanente è calata di 62.000 posti di lavoro.

Questi parametri fanno emergere un dato molto preoccupante nel settore dell’imprenditoria che pur riconosciuto trainante non ha avuto le attenzioni da parte dei politici. E dire che senza la libera iniziativa è normale che crollano i posti di lavoro.

A confermare questa tendenza c’è anche il record del lavoro a termine, che con i suoi 2,9 milioni di occupati ha raggiunto un livello mai visto prima d’ora. Nel 2017 sono stati assunti 409.000 persone con contratto a termine.

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