Huawei: Trump ci ripensa? La Cina ha un jolly

Huawei: Trump ci ripensa? La Cina ha un jolly

L’arma delle Terre Rare.

Ha fatto scalpore l’offensiva che gli USA hanno lanciato contro la Cina attraverso l’attacco indiretto al colosso Huawei.

Google, per attenersi alle norme imposte dal governo statunitense nell’ambito della battaglia economica contro la Cina, ha annunciato la sospensione dei suoi servizi a coloro che il decreto avrebbe colpito.

La conseguenza più seria la vivrebbe Huawei che con i propri smartphone resterebbe fuori dalle coperture dei servizi Google. La ripercussione sarebbe devastante per l’economia dell’azienda cinese.

Nelle ultime ore sarebbero però emerse alcune novità che consiglierebbero a Trump una certa prudenza. Tale da sospendere o almeno rinviare i provvedimenti già decisi.

La Cina, secondo quanto riporta it.businessinsider.com, si sarebbe mossa in un certo senso sotto-traccia per avvertire di fatto il governo statunitense che potrebbero essere bloccate le esportazioni di terre rare.

Si tratta di “materiale di fondamentale importanza per l’industria tech, soprattutto quella legata ai microconduttori. Di fatto, l‘ingrediente base per pc, laptop, tablet. E smartphone. L’equivalente della farina per un fornaio, nel mondo 2.0”.

Gli effetti sarebbero catastrofici per tutti i costruttori di materiale tecnologico per le comunicazioni e la gestione. In pratica tutta l’Elettronica mondiale dovrebbe in un certo senso “reinventarsi” o quantomeno riconvertire le proprie produzioni dalla base.

Sono in ballo interessi enormi che potrebbero portare i contendenti addirittura a decisioni estreme.

Cosa sono le terre rare

Le terre rare sono l’insieme di 17 elementi chimici della tavola periodica, e precisamente scandio, ittrio e tutti i lantanoidi (lantanio, promezio, samario, olmio, erbio, lutezio, e altri). Tutti elementi che si trovano negli stessi depositi minerari e che hanno proprietà chimiche similari.

Si dividono in pesanti e leggere. Tutte le terre rare attualmente estratte nel mondo provengono dalle miniere di Bayan Obo, in Cina.

Va ricordato inoltre che in Cina esiste una quantità imprecisata di miniere occulte che producono terre rare e che contribuiscono fortemente all’inquinamento ambientale.

 

 

 

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