Di Maio, ci risiamo: "Accordi no ... anzi si"

Di Maio, ci risiamo: “Accordi no … anzi si”

Possibile convergenza con PD e FI.

Nonostante le smentite, sbandierate un po’ su tutti i media nazionali, Di Maio a Londra si presenta in versione “larghe intese”.

L’intervento del candidato premier pentastellato a Londra ad una riunione circoscritta a una ventina di grandi investitori della City ha confidato che un’intesa con PD e FI sarebbe possibile.

Secondo Repubblica, l’indiscrezione rilanciata da Reuters nella serata di ieri, avrebbe trovato la conferma di alcuni partecipanti all’incontro.

Di Maio si era affrettato a smentire: “Secondo una traduzione forzata fatta in Italia, vorrei fare un governo di larghe intese. Non ho mai prospettato un governo di larghe intese, anche perché le larghe intese hanno già ammazzato l’Italia”. Pare che alcuni tra i presenti abbia obiettato invece che non ci sarebbe stata alcuna traduzione: all’incontro si sarebbe parlato in Italiano.

I temi “caldi”

La convergenza, sempre secondo quanto si dice affermato da Di maio, interverrebbe sui temi di sburocratizzazione della pubblica amministrazione e sugli investimenti infrastrutturali.

Non si tratterebbe quindi di argomenti secondari, ma di vere strategie che investirebbero il campo economico e sarebbero propedeutiche per la ripresa.

Repubblica riporta anche un virgolettato attribuito a Di Maio: “O si torna al voto o si trova un’agenda comune di governo sugli investimenti in infrastrutture e sulla semplificazione della pubblica amministrazione”.

Sono in effetti dichiarazioni che vanno sicuramente contro la più volte ribadita “incompatibilità” del M5S con i partiti tradizionali. Spazi che comunque smentiscono la volonta dei Cinquestelle di governare solo in caso di un loro il 51% di consensi elettorali.

Nel frattempo le strategie di avvicinamento al 4 marzo proseguono a spron battuto.

Gli ultimi sondaggi danno in chiaro vantaggio il centrodestra. I consensi attribuiti ai 5stelle sarebbero quelli che comprenderebbero il maggior numero di indecisi e di persone che si sono dette non ancora completamente convinte.

Insomma la strada è ancora lunga per tutti i partiti, mentre la data delle elezioni incombe.

 

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