Marcia indietro OMS: il covid-19 si propaga anche nell'aria

Marcia indietro OMS: il covid-19 si propaga anche nell’aria

Scienza e coscienza, l’eterno dibattito.

L’OMS ha dichiarato pubblicamente che si appresta a rivedere le norme di difesa dal contagio dal covid-19. Recenti ricerche hanno dimostrato che la propagazione del virus avviene nell’aria molto più di quanto si supponeva.

Ne deriva che tutte le misure precauzionali che venivano dichiarate inutili seguendo pedissequamente le indicazioni scientifiche, erano in realtà giustificate da un senso di prudenza che si è dimostrato indispensabile.

Aldilà di ogni considerazione di tipo accademico, questa vicenda riporta d’attualità in modo prepotente il dibattito tra Scienza e Coscienza.

Viviamo ai nostri giorni il progressivo crescere di una concezione della Scienza che la divinizza oltre misura. E ciò, si badi bene, nonostante la denuncia e l’opposizione dei ricercatori e degli scienziati stessi. Il concetto di “affidamento” alla Scienza, che è sacrosanto, viene però esaltato e portato all’eccesso.

A nulla valgono le raccomandazioni degli scienziati che quando propongono le loro teorie, insistono sulla possibile fallacia delle stesse. Tutto può essere sconfessato da approfondimenti successivi e da altre più aggiornate scoperte.

In pratica la Scienza va seguita e intesa come la migliore delle indicazioni possibili per benessere, progresso e salute. Ma non certo come una certezza.

In questi giorni abbiamo ancora una volta vissuto il superamento della Scienza da parte della Coscienza. L’umiltà di chi osserva le indicazioni, le ragiona e si pone nella condizione di chi non sapendo resta prudente, ha vinto.

È stata emblematica l’esortazione continua da parte degli scienziati e dei ricercatori, i quali, pur avendo dati scientifici che testimoniavano nel senso di un contagio esclusivo per via salivare, hanno comunque esortato a non circolare.

Perché la Coscienza?

La Coscienza è un tema molto dibattuto e indagato in Filosofia e in Teologia in quanto se ne riconosce la valenza profonda sotto il profilo razionale dell’umano. Viene posta alla base del pensiero e della riflessione e della religione stessa. Al punto che viene scrutata sotto i suoi molteplici risvolti. Si parla di Coscienza Retta, Coscienza Lassa, Coscienza Rigida e Coscienza Erronea. E se quest’ultima fosse interpretata come esempio da evitare ci si sbaglia. Entrano in gioco diversi fattori che ne rivalutano l’esistenza.

Non è un problema da poco. Al contrario si tratta di argomenti con i quali abbiamo a che fare tutti i giorni senza rendercene conto, ma che vengono superati superficialmente.

E la Scienza?

La Scienza è una componente fondamentale nella storia e nella vita dell’Uomo. E lo dovrà essere anche per il futuro. Non dimentichiamo però che il concetto con il quale viene intesa è di estrema importanza. Fino al termine del medio-evo e anche oltre essa era intesa come “conoscenza” o “sapienza” in senso lato. Tutto ciò che faceva parete della sfera del “sapere” era considerato Scienza. Rientravano in questo contenitore, quindi, anche discipline come Cartomanzia, Magia, Astrologia, e altro.

Da Galileo in poi si è arrivati a definire scientifico solo quanto può essere sperimentato, riprodotto e verificato. Un giusto metodo che ha lasciato però spazio, con l’andare del tempo a una sorta di “divinizzazione” che gli scienziati stessi condannano.

In realtà tutto quanto può essere verificato, sperimentato e riprodotto, può anche essere smentito da altri fattori che non sono stati presi in considerazione, o che non si conoscono.

Un tentativo in ambito filosofico per combattere questa “cattiva abitudine” di considerare la scienza come CERTA, è venuto da Karl Popper e dal suo Principio di Falsificabilità, con il quale ribalta i termini in gioco.

In effetti, se ci pensiamo bene, e come precisato, tutte le proposte degli scienziati vengono presentate come “teorie” e non come dati di fatto inoppugnabili. La Scienza sta rimettendo addirittura in discussione la Legge di Gravità newtoniana.

Indaghiamo perciò su cosa significa “teoria”. Il termine deriva dal greco “theorein” che significa “ragionare come ragionano gli Dei”. Ovvero ragionare in modo esterno rispetto alla materialità. Praticamente si tratta di ragionare in un modo che non escluda la Metafisica (oltre la Fisica).

Insomma: Una Scienza veramente Scienza e quella che non esclude ragione, coscienza e umiltà. Intendere la Scienza nella sua giusta accezione equivale a progredire grazie alla Scienza.

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