Rimbalzi positivi e rischio bolla: la politica droga i mercati?

Rimbalzi positivi e rischio bolla: la politica droga i mercati?

Apertura ok per Spread e Borsa; attesa per la risposta di Conte alla UE.

Un’apertura positiva conforta il mercato italiano dopo la bocciatura di Moody’s arrivata venerdì. Gli investitori hanno dimostrato, almeno per ora, di aver superato la notizia del declassamento operato dall’agenzia.

Lo Spread scivola nettamente a 290 per poi recuperare quota 300 durante le fasi dell’apertura. L’indice resta positivo: Milano ha aperto con un +0,62%, rispetto allo 0,06% di Londra, lo 0,38% di Parigi e lo 0,37% della chiusura di Tokyo. Solo Francoforte performa meglio aprendo a +0,73%.

La giornata si preannuncia comunque abbastanza difficile per il mercato italiano. Alle 12.00 è attesa la risposta che il nostro governo invierà alla Comunità circa le perplessità sollevate circa la manovra.

La situazione si presta quindi al pericolo di una bolla speculativa che potrebbe essere sia al rialzo che al ribasso. In effetti stanno anche crescendo le voci a sostegno delle soluzioni proposte dal governo giallo-verde.

Tra queste si è distinta nelle ultime ore l’opinione del Chief Economist di Deutsche Bank, David Folkerts-Landau, il quale ha dato pieno consenso alle misure elaborate dall’Italia.

Ad influenzare il mercato, secondo alcuni, vi sarebbe anche una vicenda di rating gonfiati che costringerebbe Moody’s ad un rimborso verso gli USA.

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