Il sequenziamento del DNA rivela che i Libanesi sono gli antichi Cananei

Il sequenziamento del DNA rivela che i Libanesi sono gli antichi Cananei

Studi sui resti di 5 individui vissuti 1.700 anni prima di Cristo

I Cananei hanno costituito una popolazione semitica che occupava la biblica terra di Canaan ai tempi biblici e prima dell’arrivo degli Israeliti.

Canaan era la regione situata nel vicino oriente, che occupava gli attuali Libano, Siria meridionale, Israele e Transgiordania. Era abitata da un popolo che esercitò una discreta influenza in tutto il Mediterraneo, ma che lasciò poche tracce di sé.

Nella Bibbia sono citati numerose volte come gli occupanti della zona, in Genesi e in Esodo. Nel libro dei Numeri ci si riferisce ad essi come dei “giganti”. Le staffette inviate dagli Israeliti per sondare la possibilità di entrare nella “terra promessa”, tornarono infatti dopo 40 giorni di perlustrazione con due notizie. La prima era la testimonianza di un grappolo d’uva, segno di fertilità della terra. La seconda fu invece la comunicazione che la terra era abitata da un popolo di giganti. Segno, secondo la maggioranza degli esegeti che Canaan fosse inaccessibile per la forza degli occupanti. La Bibbia prosegue poi con gli esiti che conosciamo, ovvero l’entrata del popolo eletto in Canaan a 40 anni (uno per ogni giorno di perlustrazione) dalla fuga dall’Egitto.

Dei Cananei sono restate poche testimonianze scritte circa la loro presenza, forse perché usavano il papiro piuttosto che l’argilla.

Un team di 16 scienziati, tra cui spiccano Marc Haber, Claude Doumet-Serhal e Christiana Scheib, hanno recentemente sequenziato i genomi di cinque individui che furono sepolti a Sidone nel 1.700 a.C. circa. Li hanno poi confrontati con quelli di 99 individui dei nostri giorni, provenienti dal Libano.

È stato quindi riscontrato che c’è una stretta connessione. I ricercatori hanno infatti pubblicato su The American Journal of Human Genetics (AJHG): “Mostriamo che i libanesi attuali derivano la maggior parte dei loro antenati da una popolazione imparentata con i cananei, il che implica quindi una sostanziale continuità genetica nel Levante almeno dall’età del bronzo”.

Cliccando QUI si accede all’articolo pubblicato su “Biblical Archaelogy“.

Photo: Courtesy of Claude Doumet-Serhal.

 

 

 

 



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