Quo nomine vis vocari? Vocabor Leonem
Per noi oggi è normale attendere il nome che un nuovo Papa intende assumere, ma nei primi secoli della Chiesa non era così. I primi 54 papi hanno mantenuto il proprio nome. Il primo a cambiarlo fu Giovanni II, che al secolo si chiamava Mercurio.
La Chiesa stava attraversando un periodo molto delicato per la diffusione della simonia, e l’elezione del Pontefice avvenne dopo circa due mesi dalla morte del predecessore Bonifacio II. Alla fine fu eletto un sacerdote della chiesa romana di San Clemente il cui nome era Mercurio.
Avere un Papa che portasse il nome di una divinità pagana, era però un fatto imbarazzante (il dio greco Mercurio, fra l’altro, era anche ritenuto il protettore dei ladri), per cui Mercurio decise di assumere il nome dell’apostolo amato da Gesù: Giovanni. In precedenza c’era stato già un Giovanni I, ma in quel caso il nome corrispondeva a quello di nascita.
I Cardinali, da allora presero coscienza che il nome che il Papa avrebbe assunto poteva essere una dichiarazione programmatica, e l’adeguamento del Pontefice agli insegnamenti del titolare storico del nome che avrebbe accettato di portare.
È curioso rilevare che l’antagonista di Mercurio per l’elezione portava anch’egli un nome imbarazzante: Dioscuro, che richiama Castore e Polluce, figli di Zeus.
Fra i Papi successivi vi fu chi mantenne il proprio nome e chi invece volle cambiarlo, fino a che il cambiamento divenne una sorta di regola non scritta, e il mantenerlo fu un’eccezione.
Ad esempio, 450 anni più tardi, nel 983, Pietro Canepanova, il quale probabilmente avrebbe mantenuto volentieri il suo nome, adottò invece quello di Giovanni XIV per evitare che vi fosse un Pietro II. Una superstizione, ancora oggi nrra che con la salita alla soglia pontificia di un Pietro II avverrebbe la fine del mondo oppure un cambiamento epocale e straordinariamente significativo. Dobbiamo inoltre considerare che in quegli anni era diffusa la convinzione sul “mille e non più mille” che assillava il mondo conosciuto intero: alla fine del 999 vi furono delle scene isteriche.
Abbiamo ovviamente la data in cui un Papa, per l’ultima volta, ha mantenuto il proprio nome. Si tratta del 9 aprile 1555, in cui il toscano Marcello Cervini decise di imporsi il nome di Marcello II, per significare che la carica non avrebbe cambiato la propria persona.
Da allora, dunque, tutti i Pontefici hanno assunto un nome che fosse programmatico, ma si sono tutti guardati bene dallo scegliere Pietro, Giuseppe, o, a parte Giovanni, il nome di uno degli apostoli di Gesù
Per la scrittura di questo articolo, ci si è avvalsi di un post dalla pagina Facebook “Storiamo” che rispetta esattamente le indicazioni provenienti dalla Storia.
Nella foto: Cattedra dei Pontefici

