Ryanair, altre cancellazioni, coinvolti 400.000 passeggeri

Ryanair, altre cancellazioni, coinvolti 400.000 passeggeri

Avevamo espresso le nostre perplessità

Un annuncio, quello di Ryanair, che sotto certi aspetti fa chiarezza sulla linea adottata dalla compagnia.

Nei giorni scorsi avevamo espresso alcune perplessità per un comportamento che ci pareva dicotomico. Da una parte infatti la compagnia irlandese aveva soppresso alcuni voli motivando la decisione con la necessità di gestire meglio i troppi ritardi. Dall’altra, però, e contemporaneamente, aveva confermato la propria partecipazione alla corsa per l’acquisizione di Alitalia.

Oggi emerge la notizia della soppressione di un altro numero considerevole di voli. Ma parallelamente Ryanair si ritira dalla corsa per l’acquisizione della società di bandiera italiana.

Le motivazioni fornite nelle ultime ore sono espresse in un comunicato stampa della compagnia: “Ryanair eliminerà i rischi di nuove cancellazioni e provvederà ad assumere i piloti necessari tra ottobre, novembre e dicembre”.

L’analisi dietrologica

Le defezioni dovute all’esodo dei piloti che hanno portato a termine i relativi contratti ha di fatto scosso l’equilibrio gestionale di Ryanair. Questa è la deduzione più logica che viene in mente.

Il fatto sul quale ci si dovrebbe soffermare è la dimestichezza che le grandi aziende in genere hanno preso circa i comunicati strategici.

L’opinione più diffusa è che una maggiore trasparenza espressiva, in sostituzione di comunicati “tattico-linguistici” sarebbe più opportuna. E probabilmente volgerebbe in definitiva anche a favore delle aziende stesse.

La “crisi”, se di questo si può parlare, di Ryanair, avrebbe probabilmente potuto essere gestita meglio. Senza preoccuparsi troppo di difendere un’immagine, che alla luce dei fatti non sarebbe stata neppure troppo colpita. La situazione, infatti è di origine logistica.

Sta di fatto comunque che i nuovi voli che non decolleranno tra novembre e marzo saranno 18.000, stando a quanto ha pubblicato l’autorevole Guardian.

Ai passeggeri che avevano già prenotato un posto sugli aerei che resteranno a terra, la compagnia ha predisposto dei “buoni consolatori”.

C’è da registrare però, che nonostante le cancellazioni, il tasso di crescita di Ryanair resterà comunque di segno positivo. Ad ulteriore conferma che … tante strategie di difesa dell’immagine non sarebbero state necessarie.

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