Toti non ci sta: "Lega sia chiara: deve traghettare verso il voto"

Toti non ci sta: “Lega sia chiara: deve traghettare verso il voto”

Monito del Governatore della Liguria: più chiarezza.

Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, considerato da sempre un fedele alleato della Lega, fa sentire la sua voce.

Le dichiarazioni sono pesantissime sotto l’aspetto politico, anche perché pronunciate da chi si era detto favorevole ad un esecutivo Lega-5 Stelle.

Ad un’intervista apparsa su Corriere.it, il Governatore specifica il suo pensiero: “È il momento di essere chiari su alcuni punti. Il primo è il programma: Lega e M5S partono da posizioni molto lontane, che non sono compatibili o lo sono molto difficilmente. Noi siamo per le grandi opere, la defiscalizzazione, il salvataggio della siderurgia, la banda larga, una giustizia più veloce, loro fanno tintinnare le manette sul fisco, hanno una furia iconoclasta verso opere pubbliche che servono al Paese, pensano alla decrescita felice. Vedremo quale sarà la sintesi, e anche come sarà presentata”.

All’incalzare del giornalista, Toti risponde: “La narrazione di questo governo deve essere chiara da parte della Lega. Si deve dire che è un governo di traghettamento, che nasce da uno stato di necessità, che servirà un nuovo voto e una nuova legge elettorale per poi ripartire con la coalizione di centrodestra. Non si deve dare l’impressione che sia nato un nuovo asse politico, che ci sia una sorta d infatuazione per un nuovo scenario”.

Insomma una forte richiamo al rispetto dell’alleanza di Centro-Destra che ha consentito di fatto alla Lega di lucrare l’incremento di consensi. E che ha raccolto nel suo insieme più voti rispetto a tutte le altre coalizioni o partiti.

Dai comportamenti di Salvini si trarranno quindi le conclusioni per considerare attiva o finita l’alleanza di Centro-Destra. O meglio l’appartenenza al Centro-Destra della Lega.

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