Ecco perché non si può impedire di vendere online la domenica

Ecco perché non si può impedire di vendere online la domenica

Una norma allo studio che sarebbe facilmente superabile

Le recenti polemiche circa la proposta di far chiudere le attività la domenica e i festivi verte soprattutto sul confronto con le vendite online.

Alcuni tra gli oppositori del provvedimento in via di analisi sostengono giustamente che questo provvedimento favorirebbe ulteriormente il vantaggio di cui gode attualmente il commercio online rispetto alla vendita tradizionale.

Per superare questa discrepanza l’esecutivo sta pensando, tra le altre cose, di impedire parallelamente la vendita online negli stessi giorni interessati.

Aldilà delle speculazioni politiche si tratta di una soluzione difficilmente applicabile per vari motivi. In primis c’è da considerare l’aspetto tecnico, che risulterebbe molto complicato da risolvere. È vero che la rete e la programmazione consento tutto o quasi, ma fermare server diffusi un po’ in tutto il mondo non è proprio una barzelletta.

Fatta la legge …

A questa difficoltà si aggiungono però problemi reali che andrebbero contro i principi base del Diritto. Nel nostro ordinamento, per esempio, la vendita online, disciplinata da apposite normative, ritiene perfezionata la vendita, come in tutti gli altri casi, al momento dell’espressione del consenso e della risposta affermativa da parte del venditore, obbligato ad una email di conferma. In mancanza di questi presupposti la vendita NON sarebbe conclusa.

A questo punto basterebbe solo ed esclusivamente che i venditori online spediscano la conferma al lunedì, avvisando i clienti preventivamente. La vendita si formalizzerebbe quindi in un periodo consentito.

Sarebbe interessante che legali e giuristi approfondissero questo aspetto, che ovviamente chi scrive non conosce tecnicamente.

Resta però il fatto che probabilmente in Italia, e il problema non è recente, si badi più all’aspetto politico che a quello pratico e sostanziale. Negli ultimi anni abbiamo assistito spesso a proposte di legge irrealizzabili perché in contrasto con tecnica, Diritto o logica. E che poi ovviamente non sono state portate avanti, ma hanno comunque raggiunto lo scopo di dare notizie apparentemente rassicuranti alla gente.

Vedremo nei prossimi giorni l’evoluzione della vicenda.

 

 

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